Tre poesie inedite di Benedict Buono

Tre poesie inedite di Benedict Buono

“Campi di Castiglia”, “Primavera” e “Una gita, una foto” sono tre poesie inedite di Benedict Buono in anteprima su Patria Letteratura.

Campi di Castiglia di Benedict Buono

Campi di Castiglia, ho inseguito
di notte una luce nel cielo.
La primavera gridava il suo splendore,
annunciando frutti ridenti.
Adesso non so più se t’amavo,
o era solo la stagione,
che germoglia eterna
e mai uguale.

Primavera di Benedict Buono

Tornano i grilli a cantare
in questa notte
quasi d’estate;
e il tiepido alito
della stagione rinata
m’avvolge.
Lontano un cane
difende un latrato
indeciso,
e dietro al colle
si perde il mio
grido di pace.

Una gita, una foto di Benedict Buono

In quante foto apparirò,
muto testimone del tempo:
ignoto ai più,
non solo a me stesso.

Benedict Buono (Londra, 1963) si è laureato in Lettere nel 1988 all’Università di Torino e nel 1995 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filologia Italiana all’Università di Santiago de Compostela, dove insegna attualmente «Storia della lingua italiana».
Si è occupato di vari temi e problemi relativi alla lingua italiana in prospettiva storica, come il rapporto fra lingua e dialetto, l’insegnamento dell’italiano a ispanofoni, il petrarchismo e la poesia satirico-burlesca nel Cinquecento. Si è interessato anche di questioni lessicografiche, collaborando ad alcuni dizionari generali e specialistici di italiano-gallego. Recentemente si è dedicato alla storia del libro e delle biblioteche, in particolare del fondo antico italiano dell’Università di Santiago de Compostela. Da sempre appassionato di poesia, nel 2012 ha vinto il primo premio di poesia Laurentum (sezione «Italiani nel mondo»).