"Kissing Anne Sexton", "we were horses" e "Stimuli": tre poesie inedite di Helen Vitoria # Traduzione di Alessandra Bava

“Kissing Anne Sexton”, “we were horses” e “Stimuli”: tre poesie inedite di Helen Vitoria # Traduzione di Alessandra Bava

“Kissing Anne Sexton”, “we were horses” e “Stimuli” sono tre poesie inedite di Helen Vitoria con l’ottima traduzione di Alessandra Bava.

Kissing Anne Sexton di Helen Vitoria

we kiss till our leg bones fuse together
till our canine teeth adapt to hunting jackals
when roads become containers
we accelerate
arrive at rows of quince trees
talk about becoming birds
anything―
with wings

Baciando Anne Sexton di Helen Vitoria

Ci baciamo finché le ossa delle nostre gambe si fondono
finché i nostri canini si adattano a cacciare sciacalli
quando le strade diventano container
acceleriamo
giungiamo a filari di meli cotogni
discutiamo di diventare uccelli
qualsiasi cosa—
con le ali

we were horses di Helen Vitoria

Break me. Swat me into a box. Put eighteen stitches in my lower lip; make my teeth the fault line. You should not have to tell me twice. Whisper from your green, unbroken mouth into my pricked ears, make me believe it. Force me. Let me thrash. Teach me a lesson. Lead me through the water. Abandon me.

eravamo cavalli di Helen Vitoria

Spezzami. Stipami in una scatola. Metti diciotto punti sul mio labbro inferiore; rendi i miei denti la faglia. Non dovresti ripetermelo due volte. Sussurra dalla tua giovane, intatta bocca nelle mie orecchie bucate, lascia che ci creda. Imponimelo. Lascia che mi umilii. Insegnami la lezione. Conducimi attraverso l’acqua. Abbandonami.

Stimuli di Helen Vitoria

Four blackbirds lift off in the same chamber of light. At the sink, the woman is beautiful and folds like an origami animal. The man is dulled like the horizon filled with rain. They are swearing and cursing in a ceremony filled with freedom, ash trees and the cupping of breasts. Animals pull at the afterlife, but are hopeful to have found love inside the body. Leaves curl to scarlet, as the windows abstract the smoke and dying. It is winter, but we are flattered by the spread of wings, those things that die before us.

Stimoli di Helen Vitoria

Quattro merli si alzano in volo in una stessa camera di luce. Al lavello, la donna è bellissima e si piega come un origami di animale. L’uomo è fosco come l’orizzonte carico di pioggia. Bestemmiano e imprecano in una cerimonia colma di libertà, frassini e seni tra le mani. Gli animali si aggrappano alla placenta, ma sperano di aver trovato l’amore dentro il corpo. Le foglie si accartocciano scarlatte, mentre le finestre condensano il fumo e il morire. È inverno, ma siamo lusingati dallo spiegarsi delle ali, quelle cose che muoiono prima di noi.

La poesia Kissing Anne Sexton è inclusa nella raccolta Corn Exchange (Wild Chestnut Press, 2013). La poesia we were horses è apparsa in PANK e la poesia Stimuli in Pebble Lake Review.

Helen Vitoria ha pubblicato le sue poesie in Ping Pong Journal, The Awl, Rougarou, PANK, Pebble Lake Review, GRIST, Barn Owl Review e svariate altre riviste. È stata candidata ai premi Best New Poets e Pushcart. La sua raccolta, Corn Exchange (Wild Chestnut Press, 2013) ha ricevuto il premio di poesia 2014 Silver IPPY Book. È caporedattore a THRUSH Poetry Journal e THRUSH Press. Sito: www.helenvitoria.com