"L’amore tanto per fare" di Carlo Cassola

“L’amore tanto per fare” di Carlo Cassola

L’amore tanto per fare è un romanzo di Carlo Cassola. Protagonista di questo libro è il capitano Mario Varallo, ora promosso colonnello. Questi ha una relazione segreta con Gabriella, una donna separata in casa che lo accusa costantemente di essere troppo freddo e distaccato, di non dimostrargli alcun sentimento. Varallo, di recente promosso di grado, ha preso la sofferta decisione di abbandonare la carriera militare, di andare in pensione e mettersi con Gabriella alla luce del sole, nell’attesa che il marito le accordi il divorzio. Elena Rajcevic, la protagonista di Monte Mario e adesso amica dell’ufficiale, è convinta che Mario non ami Gabriella, la donna con cui ha avuto la relazione più lunga, ma stia con lei tanto per fare. Il colonnello rigetta ogni insinuazione e le rivela il suo progetto amoroso. A distanza di qualche giorno, Gabriella viene assassinata nella casa di Varallo. Ad occuparsi delle indagini sarà il commissario Vesce che subito inizia le indagini e comincia a cercare tra le ex amanti dell’ufficiale. Elena, tra le prime indiziate di colpevolezza ha un alibi di ferro e viene subito scagionata mentre Varallo non ne ha nessuno. Pochi giorni dopo la morte di Gabriella, il colonnello inizia una tresca con Carolina (un’avvenente e giovanissima ragazza), figlia dei portieri dello stabile in cui abita. Tuttavia, il colonnello che è il maggiore degli indiziati, sicuro della propria onestà, collabora fin dal primo momento con il commissario Vesce affinché si trovi il colpevole della compianta Gabriella. Un mese più tardi, la faccenda si complica ulteriormente con l’assassinio di Elena Rajcevic… Chi è il colpevole delle misteriose e cruente morti delle amanti del colonnello? L’unico modo per saperlo è leggere questo appassionante e godibilissimo libro di Carlo Cassola. Ma L’amore tanto per fare non è solo un giallo, ma anche una profonda indagine dello spirito umano. L’autore ci offre tre ritratti femminili, tre tipologie di donna ben distinte: la rasserenante e compassata Gabriella (la compagna ideale per costruire una famiglia), l’altera, intellettuale e velleitaria Elena e la dolce, speranzosa e accomodante Carolina. Elena è magra e spigolosa, Gabriella prosperosa ed elegante, Carolina semplice nei modi e rotondetta. Persino l’aspetto fisico sembra suggerire la psicologia delle protagoniste. A fare da contrappeso, abbiamo l’ultraconservatore commissario Vessce, il giornalista anticonformista (il nuovo fidanzato di Elena), l’indifferente marito di Gabriella e l’ortodosso Varallo, non più fascista ed aperto alle istanze progressiste. Lo scrittore, in buona sostanza, cogli il romanzo come pretesto per offrirci un realistico spaccato della società italiana degli anni settanta. Il realismo di Cassola, tuttavia, non risulta mai ridondante, ma magistralmente abbozzato mentre la psicologia dei personaggi affiora attraverso dialoghi serrati e incalzanti. Di particolare interesse risulta la figura del colonnello Mario Varallo, metafora dell’Italia e dei tempi che cambiano, aperto all’emancipazione femminile, schifato dal perbenismo e dal conformismo, alla ricerca dell’essenzialità, della verità personale e storico-universale. L’amore tanto per fare è un romanzo intenso, schietto, profondo e amabilissimo, un volume da tenere nella propria libreria.