"Attraversandomi" di Angela Greco

“Attraversandomi” di Angela Greco

Recensione di “Attraversandomi” (Limina Mentis Editore) di Angela Greco.

La piccola silloge poetica prende forma durante una passeggiata dell’autrice pugliese Angela Greco nella capitale, in cui sentì il bisogno di tracciare una sorta di guida poetica in cui illustrare non tanto Roma come è effettivamente ma cosa passa attraverso l’animo di un “pellegrino” mentre passeggia per le stesse vie acciottolate sulle quali passeggiavano i grandi imperatori. A queste poesie di grande introspezione si affiancano le foto scattate da lei stessa. Da sempre amante della fotografia le è parso naturale − forse persino scontato − abbinare il verso alla pellicola.

La voce narrante è maschile, un Virgilio dell’anima, che sembra parlare all’autrice stessa − e al lettore − come una guida spirituale degli antichi nativi americani. Ci guida con saggezza in questo viaggio introspettivo in una Roma che si fa bella e fonte di ispirazione.

Roma non è tuttavia il fulcro delle poesie di Angela Greco, è un mezzo per arrivare al tema principale della silloge: il Tempo, tiranno e crudele che continua a ricordarci della caducità dell’esistenza, della labilità della vita terrestre.

La poesia di Angela Greco suggerisce quindi la soluzione adatta a sconfiggere questa asfissiante corsa contro le sabbie della clessidra. Assapora il momento, insegui le suggestioni prima che appassiscano e rendi immortale il ricordo attraverso la Poesia.